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Batteria smartphone: come prendersene cura

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L’autonomia di uno smartphone è uno dei valori maggiormente analizzati in un confronto tra device. Questo perché avere uno smartphone che dura di più assicura maggiori prestazioni e riduce il rischio di rimanere con la batteria scarica o di dover ricaricare continuamente il telefono. Vediamo quindi quali sono le soluzioni per aumentare la vita della batteria. Nel caso fosse rovinata, infatti, va sostituita. Questo è un lavoro che è possibile fare su tutti i devi: anche nell’iPhone si può procedere alla sostituzione della batteria.

A questo proposito è utile anche anticipare quelle che saranno le novità nei prossimi anni. Una recente decisione dell’Unione Europea ha approvato un regolamento che impone entro il 2027 l’obbligo di introduzione di device per i quali l’utente possa autonomamente sostituire la batteria. Nel frattempo vediamo quali sono gli accorgimenti per aumentare la durata della batteria dello smartphone.

Consigli utili per far durare di più la batteria dello smartphone

Per far durare di più la batteria è consigliato innanzitutto evitare di farla scaricare completamente. Quando scende sotto il 20%, infatti, la batteria lavora in condizioni di stress che rischiano di rovinarla e danneggiarla a tal punto da renderla meno efficiente e ridurne la longevità.

Allo stesso tempo è importante gestire correttamente le operazioni di ricarica. Va assolutamente evitato di lasciare il telefono collegato a lungo alla presa di corrente (come di notte) sia per evitare che il telefono si surriscaldi sia che superi l’80% di autonomia. Anche una batteria troppo carica, infatti, rischia di danneggiare il telefono in quanto vi è un aumento delle temperature interne. Sempre rimanendo in tema di temperature è preferibile ricaricare il cellulare togliendolo dalla custodia. La cover, infatti, potrebbe contribuire a creare quel surriscaldamento pericoloso per la salute dello smartphone.

È doveroso anche utilizzare solamente caricabatterie di qualità e in condizioni ottime. Componenti scadenti o rovinati, infatti, potrebbero danneggiare la batteria compromettendone l’integrità e il corretto funzionamento.

Una buona abitudine è anche quella di evitare di caricare la batteria dello smartphone dal proprio PC. Questo perché le porte USB dei computer non sempre assicurano il flusso di corrente adeguato per ricaricare la batteria dello smartphone. Una ricarica d’emergenza può anche andare bene, l’importante è che non diventi la norma.

Liberare spazio

Un altro consiglio utile è quello di liberare RAM sullo smartphone: le applicazioni, infatti, anche quelle aperte che non utilizziamo, incidono non solo sulle prestazioni (il telefono è più lento) ma anche sulla durata della batteria. In caso di telefono lento e che inizia a non essere più efficiente può essere utile formattarlo anche per recuperare l’efficienza della batteria.

L’ultimo consiglio è legato a un uso consapevole dello smartphone. Per esempio può essere utile ridurre la luminosità dello schermo. Il display, infatti, è uno dei componenti che consuma più carica e impostare opzioni di risparmio energia che regolano la luminosità in base alle condizioni ambientali o spengono il display dopo pochi secondi aiuta sicuramente a ottimizzare le prestazioni del telefono, anche quelle della batteria.

Quando si registra un problema con la batteria dello smartphone è necessario farlo controllare immediatamente per evitare che il problema peggiori e diventi più grave (e costoso) da risolvere.