L’acqua è un alimento essenziale per il corretto funzionamento di tutti gli organi vitali presenti nel corpo umano. Gli esperti consigliano vivamente di berne in quantità sufficiente (almeno 2 litri al giorno) per tenere l’organismo costantemente idratato, mantenendolo in salute. Se poi ciò aiuta anche alla perdita di peso, diventa facile immaginare come le persone siano più predisposte a berne di più. In questo contesto diventa funzionale l’utilizzo di un qualsiasi erogatore d’acqua al punto d’uso, collegato direttamente alla rete idrica, il quale consente all’utente di bere acqua potabile quando e come vuole.
Generalmente, l’obiettivo primario di chi vuole dimagrire è quello di raggiungere e mantenere un peso equilibrato, il classico peso forma, per essere in salute, stare bene con sé stessi e con il proprio corpo. Per raggiungere questo obiettivo ci può aiutare bere molta acqua.
Ingerire acqua aiuta a normalizzare l’impulso di mangiare, tenendo sotto controllo la fame nervosa, fornendo quella sensazione di sazietà e pienezza tipica dei liquidi. L’acqua inoltre, contribuisce all’acceleramento del metabolismo dato dall’eliminazione delle tossine dall’organismo che tendono ad accumularsi nel tessuto adiposo, rallentandolo e migliora il processo digestivo. Tutti questi benefici legati all’assunzione d’acqua contribuiscono, chi più e chi meno, alla perdita di peso.
Diventa spontaneo domandarsi in che modo bere acqua ci permette di perdere effettivamente peso? Andiamo a vedere in dettaglio cosa succede all’interno del nostro corpo quando beviamo acqua.
La vera e propria azione dimagrante data dall’assunzione d’acqua
La risposta alla domanda di cui sopra è legata al fenomeno della termogenesi; processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte del nostro organismo, soprattutto nel tessuto adiposo e muscolare, con dispendio energetico e conseguentemente con perdita di peso.
Secondo uno studio condotto in Germania e pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, l’acqua influenza il metabolismo di un essere umano, facendolo accelerare. In particolare, i ricercatori hanno determinato quante calorie vengono bruciate dal nostro organismo ogni giorno studiando l’effetto dell’acqua sul tasso metabolico. Quest’ultimo aumenta del 30% ogni volta che una persona beve due bicchieri d’acqua da 250 ml, ad una temperatura ambiente di 22°C. L’accelerazione del metabolismo comincia 10 minuti dopo aver bevuto, fino a raggiungere il suo picco dopo 30 – 40 minuti. È stato inoltre osservato che questo effetto si deve al fatto che l’acqua ingerita viene portata da 22°C a 37°C. Questo aumento di temperatura brucia i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne. Tutto ciò comporta una reale perdita di peso.
Un altro studio, questa volta israeliano, ha esaminato un effetto simile nei bambini maschi (tra gli 8 e gli 11 anni) in sovrappeso. In questa ricerca è emerso un aumento medio del 25% del tasso metabolico, dopo aver bevuto acqua (4°C per una quantità di 10 ml/kg). Questo incremento iniziava 24 minuti dopo la sua assunzione e aveva una durata media di 40 minuti. In questo caso, oltre al fenomeno della termogenesi, entra in gioco anche l’idratazione dei tessuti muscolari: quest’ultimi correttamente idratati risultano essere più attivi e funzionali dal punto di vista metabolico.
Ecco perché non è importante solo bere, ma bere a sufficienza, durante tutta la giornata, per far sì che tutto l’organismo ne giovi, compresa la linea!